Con il termine assicurazione si fa riferimento al contratto con il quale una parte, cioè l’assicuratore, si obbliga a indennizzare l’altra parte, cioè l’assicurato, entro i limiti convenuti nel contratto e in seguito al pagamento di una determinata somma.
Con il termine assicurazione si fa riferimento al contratto con il quale una parte, cioè l’assicuratore, si obbliga a indennizzare l’altra parte, cioè l’assicurato, entro i limiti convenuti nel contratto e in seguito al pagamento di una determinata somma.
Seppur il meccanismo delle soluzioni assicurative – siano esse polizze sulla vita, contro gli infortuni o sanitarie – non sia difficile da comprendere, il glossario adoperato per spiegare costi e vantaggi delle stesse potrebbe risultare abbastanza complicato. Almeno al primo approccio.
Ecco di seguito una lista dei termini da conoscere per muoversi nel mondo delle assicurazioni:
- Assicurato: con cui si intende il portatore del rischio, cioè il soggetto che vuole coprire la probabilità di rischio di un determinato evento dannoso e si rivolge ad una compagnia assicuratrice. L’assicurato può coincidere o meno con il beneficiario della polizza e con il contraente
- Assicuratore: è il soggetto, o meglio la compagnia, che ha il compito di produrre il contratto assicurativo: raccoglie il premio e, al verificarsi del sinistro, garantisce il beneficiario
- Beneficiario: è la persona che riscuote, in caso di sinistro, la prestazione assicurativa
- Capitale assicurato: è l’importo massimo che può essere sborsato dall’assicuratore e, quindi, che può essere incassato dal beneficiario
- Contraente: con cui si intende la persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione con la compagnia e si impegna a versare il premio
- Contratto: la materia, le condizioni e i limiti che disciplinano l’accordo tra contraente e assicuratore
- Diaria: consiste nella somma di denaro sborsata dall’assicuratore per ogni giorno di inabilità dell’assicurato dovuta a infortunio o a malattia
- Franchigia: in fase di stipula del contratto, con franchigia si indica l’ammontare che rimane a carico dell’assicurato in caso di sinistro. Esistono due tipi di franchigia: assoluta e relativa
- Garanzia: è la garanzia prevista dal contratto a favore del beneficiario al verificarsi del rischio assicurato
- Indennizzo: somma dovuta dall’assicuratore a titolo di risarcimento del danno subito da un proprio assicurato. Solitamente viene riconosciuto a titolo di rimborso, ma può non essere proporzionato al danno
- IVASS: acronimo di Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. È l’ente dotato di personalità giuridica che ha il compito di garantire la stabilità del mercato assicurativo e la tutela del consumatore
- Massimale: rappresenta la cifra massima indennizzabile da parte dell’assicuratore
- Premio: la somma che l’assicurato, su base mensile, semestrale, annuale o in soluzione unica, versa nelle casse della compagnia di assicurazione, a seconda del frazionamento scelto al momento della stipula del contratto
- Provvigione: costituisce la quota di premio destinata a remunerare il lavoro di agenti e broker
- Recesso: il contraente può sciogliere il contratto con la compagnia entro 30 giorni dal momento in cui è informato della conclusione del contratto stesso
- Revoca: è il diritto del contraente di privare di effetti la proposta di assicurazione fino alla conclusione del contratto
- Sinistro: è l’evento dannoso consequenziale al verificarsi del rischio di polizza per il quale è stata prestata la garanzia assicurativa
- Somma assicurata: è il totale economico che la compagnia si impegna a pagare all’assicurato, quando si verifica il sinistro assicurato nella polizza
- Sovrappremio: in presenza di rischi eccessivamente gravosi per le assicurazioni, è prevista una quota di premio assicurativo che si aggiunge al premio di base